La Legge di Bilancio 2025 ha introdotto importanti novità in merito al credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nell’ambito del Piano Nazionale Transizione 4.0, confermando alcune misure e modificandone altre in modo sostanziale.
In particolare, sono state eliminate le agevolazioni fiscali relative ai beni immateriali (Allegato B, Legge n. 232/2016), mentre restano valide le agevolazioni per i beni materiali nuovi strumentali all’esercizio dell’impresa (Allegato A), funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi.
Quali sono i Destinatari dell’agevolazione
Possono accedere al credito d’imposta:
• Le imprese residenti nel territorio italiano, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti;
• A prescindere dalla forma giuridica, settore di appartenenza, dimensione e regime fiscale.
Sono escluse le imprese in liquidazione, fallimento o sottoposte a procedure concorsuali, nonché quelle prive dei requisiti di continuità aziendale.
Aliquote, modalità di utilizzo e scadenze
Il credito d’imposta per beni materiali è riconosciuto con un’aliquota pari al 20%per investimenti fino a 2,5 milioni di euro. È fruibile in tre quote annuali di pari importo, a partire dall’anno di avvenuta interconnessione del bene al sistema aziendale.
La misura si applica agli investimenti effettuati entro il 30 giugno 2026, a condizione che entro il 31 dicembre 2025 l’ordine sia stato accettato dal fornitore e sia stato versato almeno il 20% del corrispettivo.
La legge ha introdotto un tetto massimo di 2,2 miliardi di euro: raggiunto il plafond, l’agevolazione non sarà più erogabile. Le richieste saranno gestite in ordine cronologico tramite la piattaforma GSE.
Cashlogy POS e Transizione 4.0
La cassa automatica Cashlogy POS 2023, se correttamente interconnessa al sistema gestionale dell’impresa, rientra tra i beni ammissibili all’agevolazione.
Per investimenti superiori a 300.000 €, è fortemente consigliata la redazione di una perizia tecnica giurata da parte di un professionista iscritto all’albo, al fine di certificare la conformità del bene ai requisiti richiesti.
Ate Systems affianca le imprese nel percorso di adeguamento tecnologico e interconnessione, offrendo:
• Assistenza nella selezione e configurazione dei dispositivi idonei;
• Supporto tecnico documentale;
• Consulenza operativa per la fruizione del credito d’imposta.
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